Ticino e Grigioni

"Un uomo che mendica perdono"

Parola agli avvocati difensori nel processo per il delitto di Monte Carasso

  • 09.04.2019, 21:47
  • 22.11.2024, 22:30
TiPress_315540.jpg

Ipotizzato il reato di assassinio

  • Ti-Press
Di: CSI/sf 

"Poteva essere il delitto perfetto e poteva farla franca, ma non si inganna la propria coscienza". Queste le parole dell'avvocato difensore del 49enne domiciliato del Locarnese reo confesso a processo per la morte della ex moglie nel 2016 a Monte Carasso.

Un uomo che secondo il legale "oggi mendica il perdono" e avrebbe ucciso non per denaro ma spinto dall'angoscia e dalla paura di perdere la nuova consorte. L'avvocato, che riconosce la gravità del reato, chiede quindi che l'accusa nei suoi confronti sia di omicidio intenzionale e non di assassinio. L'accusa aveva chiesto 14 anni di carcere, mentre il legale ha chiesto una pena non superiore ai 7 anni, facendo valere il sincero pentimento del suo assistito.

01:44

CSI 18.00 del 9.04.2019 Il servizio di Daniela Giannini

RSI Info 09.04.2019, 20:03

  • archivio Tipress

L'attuale moglie dell'uomo, secondo il suo difensore, andrebbe invece prosciolta integralmente da tutti i capi di accusa, perché il reato di correità sarebbe privo di sostanza e riscontri oggettivi. La 39enne, per la quale l'accusa aveva chiesto il carcere a vita e l’espulsione per 15 anni dalla Svizzera, nega il ruolo di istigatrice del delitto.

02:49

Assasinio Monte Carasso, chiesto l'ergastolo

Il Quotidiano 09.04.2019, 21:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare