Il tempo si ferma, il cellulare resta in un angolo e lo stress della settimana viene lasciato fuori dalla porta. Chi frequenta i numerosi appuntamenti ludici proposti nella Svizzera italiana conosce bene questo salutare rituale. E non vuole farne segreto, perché lo spirito è quello del “più siamo, più ci divertiamo”. Così ci è stato descritto nel nostro giro d’esplorazione nei diversi luoghi frequentati da una comunità sempre più numerosa, multiforme e inclusiva.
Aggiungi un posto a tavola
Due armadi colmi di giochi di ogni genere, dai classici alle novità ce n’è per tutti i gusti. E poi, ogni venerdì arrivano nuove proposte, che i partecipanti portano da casa per testare stuzzicanti primizie con i compagni di tavolo. E questo accade da 12 anni, dalla nascita dell’associazione Giochintavola. In due sale del Foce di Lugano e al Velabianca di Giubiasco per molti l’appuntamento è fisso. “Si sceglie un gioco, si intavola e poi chi è sulla stessa lunghezza d’onda si aggrega”, ci hanno raccontato i partecipanti. A volte ci si sfida tra amici, altre volte si accolgono nuovi partecipanti. Si affacciano timidi all’entrata, ma vengono subito invitati a sedersi e a superare l’iniziale imbarazzo immergendosi tra pedine, dadi e complessi regolamenti che i generosi habitué studiano a casa e spiegano con pazienza ai compagni di gioco. Un’atmosfera simile pervade anche le domeniche pomeriggio in Filanda a Mendrisio. Qui è l’associazione MoMoLudica a intavolare giochi per tutti, promuovendo così incontri intergenerazionali.
After hours ludici
Una comunità che organizza anche dei cosiddetti “weekendoni ludici” fuoriporta, dove si gioca non stop con altri appassionati. Alcuni affezionati ci hanno confidato di attendere con trepidazione queste date, di prendere vacanza apposta per godersi questa immersione totale nell’universo ludico. Negli anni questi ritiri si sono tenuti tra Rodi-Fiesso, Sommascona, Faido, Camperio, Arzo, Carì e Ambrì. I giochi cambiano ogni volta, la routine è sempre la stessa: si dorme (poco) in case vacanze, si gioca (tanto) giorno e notte e ogni tanto si sgranchiscono le gambe con una (breve) passeggiata nel verde. Giochintavola e MoMoludica, poi, animano dei momenti di divulgazione e prendono parte alle giornate autogestite nei licei cantonali.
Oltre 2’000 giochi nuovi ogni anno
Il mondo dei giochi di società è vivace ed effervescente: ogni anno, nel mondo, ne escono 2’000 nuovi, per alcuni addetti ai lavori sfiorano addirittura i 5’000. Troveranno posto sulle tavole degli estimatori? “A fronte dei 2 milioni di nuovi libri pubblicati capiamo che la cosa va ridimensionata”, spiega Tobia Botta, di MoMoludica, “sì, escono un sacco di giochi però, come per i libri io poi vado a cercare quello che mi interessa, non ho la pretesa di dire ‘voglio leggere tutti i libri del mondo’. Allo stesso modo ci sono offerte diverse per quanto riguarda i giochi e io poi cerco di trovare il gioco o il filone dei giochi che mi interessano”.
Tobia Botta il mondo dei giochi l’ha esplorato in lungo e in largo e ha trovato una propria nicchia: da alcuni mesi inventa e pubblica giochi con la sua casa editrice Naivina. “Creo giochi che amo giocare, nel senso che sono giochi semplici e veloci. Poche regole. Durata limitata. Più o meno sui 10 minuti. Un quarto d’ora per partita e per due-cinque giocatori. Giochi che mi piacerebbe trovare nei negozi”, ci spiega.
La parola del giorno: idea
Tra le righe 26.05.2025, 14:30
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Dopo i primi sette giochi, che stanno avendo successo in molti Paesi, Tobia Botta ne ha già in cantiere altri tre. Cruciali, per conoscere e farsi conoscere, sono le fiere internazionali, come quella di Essen in Germania. “La cosa bella è che il mondo dei giochi di società non ha confini, perché bastano veramente una traduzione di poche regole. Quindi, abbattuta la barriera linguistica - i miei giochi non hanno lingua, sono semplicemente carte, illustrazioni - ti senti parte di un movimento mondiale”, dichiara Botta.
I cavalieri della Tavola Rotonda
Giochi creati in Ticino girano per il mondo e altri, longevi e internazionali come le Magic cards - da oltre 30 anni sul mercato - attirano fedelissimi della categoria a Massagno, dove ha recentemente aperto il negozio Tavola Rotonda. “Questo posto è nato come uno spazio per giocare. Uno spazio per ritrovarsi attorno a passioni comuni”, ci dice il co-fondatore Mauro Tunesi. Serate tematiche raggruppano così amanti dei giochi di ruolo, curiosi che vogliono scoprire giochi in anteprima partecipando a una demo o la comunità che ama sfidarsi in tornei di Magic. “È un modo diverso di passare il tempo, di interagire e soprattutto di animare quella socialità che oggi viene un po’ a mancare con la digitalizzazione”, ci spiega un partecipante.
Eroi per qualche ora
Giochi rapidi, partite che possono durare giornate, da fare in coppia o in gruppo. Ognuno, insomma, può trovare qualcosa per il suo gusto. Ma secondo Tobia Botta la miccia che accende la passione per questi passatempi senza tempo è sempre la stessa: “Una volta tanto si può essere protagonisti. Se io guardo un film o leggo un libro, sono trascinato in una storia. In un gioco di società, invece, sono io protagonista, decido io che scelte fare. Poi ne pago le conseguenze senza rischi, ma se va bene la partita, dipende dalle mie scelte”, conclude.
Giochi da tavolo con la Gamers Guild Lugano
RSI Cult+ 13.02.2024, 14:35