La procuratrice pubblica Marisa Alfier ha chiuso l’inchiesta sull’uccisione di Angelo Falconi, avvenuta a Chiasso il 27 novembre 2015. Per Pasquale Ignorato, reo confesso, è stata prospettata l’accusa di assassinio (in via subordinata omicidio intenzionale). Assassinio (subordinatamente, omicidio intenzionale e aggressione) a carico del figlio Mirko, che si è invece sempre professato innocente.
Alle Assise Criminali i due, che rischiano più di cinque anni di carcere, dovranno rispondere pure di alcuni reati finanziari, legati alle loro attività commerciali: cattiva gestione, falsità in documenti e riciclaggio di denaro per Pasquale; riciclaggio per il giovane.
Quella sera, nella rimessa di Via Valdani Pasquale Ignorato colpì Falconi con una spranga. Dal canto suo Mirko – ritiene Alfier – prese parte all’agguato impugnando un coltello, con il quale avrebbe inferto almeno due ferite da taglio. Ma il figlio, come detto, sostiene di avere soltanto assistito alla scena. Il processo sarà dunque parzialmente indiziario.
Pasquale Ignorato si trova tuttora dietro le sbarre, in regime di espiazione anticipata della pena. Il figlio è invece tornato da tempo a piede libero.
Chiusa l'inchiesta sul delitto di via Valdani
Il Quotidiano 25.05.2020, 21:00