Il Dipartimento delle istituzioni ha deciso di avviare una procedura di verifica per evitare abusi nell’esercizio del voto per corrispondenza. Nell’ambito della registrazione della carta di legittimazione, i comuni dovranno effettuare verifiche telefoniche a campione, chiedendo direttamente agli elettori di confermare la volontà di esprimere le loro preferenze tramite questa nuova modalità.
Controlli del genere, si legge oggi (giovedì) in un comunicato, sono già prassi in altri cantoni e verranno effettuati nel pieno rispetto del segreto del voto.
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