Inchieste andate in onda

Alla ricerca del lavoro perduto

Puntata del 1.5.2015 - Il mercato del lavoro ticinese e le sue disfunzioni

  • 01.05.2015, 17:25
Caterina Righenzi

Non sanno più a che santo votarsi. Vorrebbero lavorare ma per loro non c’è posto. E allora si rivolgono a Patti chiari. Non vogliono arrendersi all’idea che per loro il lavoro non sia un diritto.

Le hanno provate tutte, ma gli hanno offerto paghe da fame, condizioni improponibili, orari assurdi e di fronte a condizioni di lavoro ingiuste chiedono giustizia. Ma a chi?

In questi servizi raccontiamo il mercato del lavoro ticinese, le sue disfunzioni, i suoi stipendi, i suoi metodi di assunzione e di esclusione dei cittadini attraverso le disavventure di chi ogni giorno cerca un posto di lavoro che non trova, se non a condizioni che risultano inaccettabili. Ne discutiamo in studio con Franco Ambrosetti, presidente camera di commercio; Enrico Borelli, segretario UNIA Ticino; Tania Cavarretta, cittadina; Sharon Guggiari, avvocato e Swissstaffing; Stefano Rizzi, direttore della divisione dell'economia nel Dipartimento delle finanze e dell'economia.

08:48

Patti chiari del 01.05.2015: "Residente contro frontaliere (1a parte)" di Riccardo Fanciola e Luca Marcionelli

RSI Inchieste andate in onda 01.05.2015, 23:48

34:22

Patti chiari del 01.05.2015: "Residente contro frontaliere (2a parte)" di Riccardo Fanciola e Luca Marcionelli

RSI Inchieste andate in onda 02.05.2015, 00:18

  • PRESA DI POSIZIONE LUXURY GOODS LOGISTICS
05:46

Patti chiari del 01.05.2015: "Residenti contro frontalieri (3a parte) di Riccardo Fanciola e Luca Marcionelli

RSI Inchieste andate in onda 01.05.2015, 23:51

Tra le lamentele più ricorrenti c’è sempre la stessa: i datori di lavoro preferiscono i frontalieri ai domiciliati, perché possono pagarli meno. Ma sarà proprio vero? Patti chiari ha fatto un test senza precedenti per rispondere a questa domanda. Abbiamo spedito 104 CV identici ma con due mittenti diversi, uno domiciliato in Ticino, uno frontaliere. 2 CV per azienda, 52 aziende in tutto.


Ed ecco

  • I RISULTATI COMPLETI DI QUESTO TEST

A livello di risposte ricevute, la ragazza svizzera vince di un soffio: 22 risposte contro 21. Di queste però 21 sono negative e solo una poteva fare sperare in un esito positivo. La sosia italiana, invece, di risposte che lasciano aperto uno spiraglio ne ha ricevute due. Alla fine, comunque, né la svizzera né l’italiana hanno trovato un lavoro. La sfida insomma si è conclusa in pareggio.

Dal 1. aprile 2016, nel settore del lavoro temporaneo vigerà un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL). Le parti sociali chiederanno ora al Consiglio federale la dichiarazione di obbligatorietà generale. Maggiori informazioni nel comunicato stampa del 7 maggio 2015

  • COMUNICATO STAMPA - LAVORO TEMPORANEO

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