Cambio Euro/Franco, la spesa un anno dopo!

Era il 15 gennaio 2015: la Banca nazionale annunciava la fine del cambio fisso euro-franco. Un vero terremoto che ha messo in difficoltà l’economia svizzera. Per i consumatori, però, non sono mancati i lati positivi: nello spazio di 24 ore fare la spesa in Italia era diventato decisamente più conveniente. Non solo: nelle settimane successive, in negozi e supermercati è iniziata la corsa agli sconti, che avrebbero dovuto permettere ai consumatori svizzeri di approfittare dei cosiddetti “eurovantaggi”.

A un anno di distanza, Patti chiari ha voluto verificare cosa è successo: i prezzi in Svizzera sono scesi davvero? E di quanto? E rispetto all’Italia, la differenza è diminuita o aumentata?

Alla nostra inchiesta segue la discussione in studio con Bruno Balmelli, rappresentante dell’associazione dei commercianti Federcommercio e Antoine Casablanca, rappresentante ACSI.

Inoltre, l'analisi dei prezzi fatta da Kassesturz su 150 prodotti (carne, frutta e verdura esclusi) evidenzia una diminuzione del 7%. Rispetto al 2015 i prezzi sono davvero scesi. Ecco la

. Ma se i prezzi in Svizzera diminuiscono del 7% ma il divario con Italia e Germania resta sempre alto. Un motivo importante deriva dal fatto che gli importatori ufficiali dei prodotti di marca applicano ai rivenditori svizzeri prezzi più alti che agli altri rivenditori europei.

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