Il business dei tappeti

La pubblicità è allettante. La si trova sui quotidiani ma anche nella cassetta delle lettere. È la pubblicità di ditte che vantano un’esperienza pluriennale e garantiscono un servizio impeccabile: tappeti lavati a mano secondo la tradizione persiana, eliminazione di macchie, odori, tarme, acari, e chi più ne ha più ne metta. E senza prodotti chimici. E le riparazioni? Fatte a regola d’arte anche quelle. Buchi, bordi e frange sono sistemati alla perfezione. Il tutto con ritiro e consegna a domicilio. Ma è davvero così?

Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di telespettatori che si sono lasciati tentare da offerte mirabolanti. Pensate: prezzi più che dimezzati rispetto a quelli di mercato. Hanno chiamato la ditta e… Cosa sarà capitato? Quanto avranno sborsato? Già perché si rischia di essere spennati.

Nella Svizzera tedesca aziende di questo genere sono molto attive da anni. Prendono di mira soprattutto gli anziani a cui spillano migliaia di franchi. Attività ingannevoli che hanno dell’incredibile. E allora noi abbiamo messo alla prova e siamo andati sulle tracce di una di queste lavanderie di tappeti particolarmente attiva quest’autunno nella Svizzera italiana. Sede principale a Zurigo, con succursale in Ticino. Il risultato nel servizio. In studio ne discutiamo con Giuseppe Cavalli, titolare di una lavanderia con filiali in tutta la Svizzera, e con Claudio Ferrari, sergente maggiore capo della polizia cantonale.