Le segnalazioni

Viaggio in treno… poco sereno

Scompare la valigia e le FFS non sanno spiegare come sia successo

  • 16.11.2018, 18:50
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Il 26 ottobre stavo tornando da Milano centrale a Lugano, con un biglietto acquistato online, e non ho trovato posto per il mio bagaglio, in cui avevo effetti personali ma anche cose legate al mio lavoro. Ho dovuto perciò mettere la valigia nel corridoio della carrozza, cercando di non ostacolare gli altri passeggeri.

Ad ogni fermata del treno verificavo che la valigia ci fosse ancora e tutto è andato bene fino a Chiasso, quando sono salite le guardie di confine per i controlli doganali: arrivata a Lugano, la valigia non c’era più; l’ho cercata ovunque ma era sparita.

Ho chiesto allora alle guardie di confine di telefonare a Chiasso per vedere se qualcuno l’aveva trovata: dapprima mi hanno risposto di tornare io a Chiasso, poi – viste le mie insistenze – hanno chiamato ma i colleghi hanno risposto di avere altro da fare…

Non mi è andata meglio con il personale FFS: in un ufficio, due funzionari mi hanno completamente ignorata e quando mi sono rivolta allo sportello mi hanno dato un numero telefonico, chiamando il quale sono venuta a sapere che la mia valigia era stata trovata ed era già in viaggio per Berna. Per riaverla, avrei dovuto aspettare tre giorni e oltretutto pagare una tassa!

Non vi dico la mia sorpresa, anche perché erano passati soltanto 20 minuti da quando ero arrivata a Lugano. Chi ha trovato la valigia e, soprattutto, come è finita sulla banchina della stazione di Chiasso? Difficile credere che sia stato un passeggero: restano perciò o le guardie di confine o il personale del treno. Ma perché lo hanno fatto?

Sono tutte domande alle quali nessuno mi ha dato risposta: di telecamere di sorveglianza alla stazione di Chiasso non ce ne sono, mi hanno detto le FFS, pur trattandosi della prima fermata dopo il confine…

Insomma, secondo loro dovrei accontentarmi del fatto che non mi hanno fatto pagare niente per riavere il mio bagaglio, ma io non sono assolutamente d’accordo. Già è seccante non trovare posto per il proprio bagaglio, ma ritrovarsi poi addirittura senza bagaglio è davvero troppo!

Christina Rosamilia

PRESA DI POSIZIONE DI FFS SA

Quanto accaduto non ci è purtroppo del tutto chiaro ed è senz’altro una situazione fuori dal comune. Teniamo comunque a precisare che sui treni i bagagli personali dei singoli viaggiatori sono di responsabilità dei loro proprietari. E’ impossibile che il personale a bordo possa occuparsi della loro gestione e sicurezza se questi non sono da ritenersi un pericolo per i viaggiatori stessi (intralcio al passaggio o altro). Possiamo assicurare che il personale treno FFS non sposta bagagli senza aver ricevuto un incarico ufficiale da persone che hanno un compito di sicurezza nazionale (polizia o guardie di confine). Essi hanno la competenza di spostare o controllare tali bagagli in transito o in entrata nel nostro paese. Ovviamente lo fanno coinvolgendo i diretti proprietari. Questo aspetto andrebbe appurato direttamente con loro.

Il processo descritto dalla Signora è invece corretto; se viene trovato un bagaglio senza possessore questo viene consegnato allo sportello che lo deve poi inviare alla centrale di Berna, dove può poi essere reclamato.

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