Nonostante la forza del franco, Nestlé è riuscita a chiudere i conti 2015 in attivo con un utile netto di 9,1 miliardi, in calo del 37% rispetto a un anno prima.
A pesare sul risultato, nonostante la crescita del giro d’affari di circa il 4%, sono stati vari fattori tra cui l’effetto del cambio e lo scandalo nel settore alimentare legato agli spaghettini contaminati in India.
In una nota, il gruppo alimentare vodese sottolinea che anche per il 2016 le prospettive non sono rosee, poiché le previsioni di crescita non dovrebbero migliorare.
ATS/bin
Dal TG12.30:



