Una "genuflessione". Così DerSonntag definisce la nuova soluzione che il segretario di Stato Michael Ambuehl avrebbe trovato in merito alla contesa fiscale tra Svizzera e USA.
In estrema sintesi l’accordo consentirebbe al fisco statunitense di ottenere le informazioni necessarie a rintracciare gli evasori, ma la misura non coinvolgerebbe solo le 13 banche elvetiche già nel mirino, bensì fino a 90 istituti con clienti americani.
Gli istituti si troverebbero di fronte a una scelta: non partecipare al deal, finendo nella lista dei cattivi, o dire addio al segreto bancario.