La compagnia aerea Air Italy (ex Meridiana), dopo la liquidazione annunciata nei giorni scorsi, potrebbe licenziare tutti i suoi 1'450 dipendenti. L'ipotesi è emersa venerdì, dopo uno scambio tra i commissari liquidatori e i dirigenti della società. Tuttavia, la seconda compagnia aerea italiana ha fatto sapere che cercherà di percorrere tutte le strade alternative prima di ricorrere a questa soluzione.
"Verranno prese in considerazione tutte le possibilità di cessione di rami d'azienda che comprendano il possibile mantenimento di tutti o di parte dei posti di lavoro", ha precisato l'azienda in una nota.
Al momento, come hanno confermato i sindacati, non è partita alcuna lettera di licenziamento. L'iter legislativo prevede 75 giorni di tempo, quindi entro maggio, per dare corso al licenziamento collettivo.
La decisione di liquidare la società è stata presa l'11 febbraio dagli azionisti, Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding, a causa delle "persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato". Air Italy, basata in Sardegna, ma con una sede operativa a Milano Malpensa, avrebbe accumulato centinaia di milioni di euro di perdite.
Notiziario 17.00 del 11.02.2020
RSI Mondo 11.02.2020, 18:30
Cosa succede ai passeggeri
Da martedì scorso, Air Italy è in fermo tecnico. La compagnia ha fatto sapere che garantirà i voli fino al 25 febbraio, attraverso altri vettori. I viaggi successivi a questa data saranno rimborsati integralmente, oppure sarà offerta una soluzione alternativa. Tutti i dettagli qui.