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Sydney accende il 2026 sfidando la paura

Dopo l’attentato di Bondi Beach, la città austraIiana ha celebrato il nuovo anno con fuochi d’artificio e un messaggio di unità

  • Un'ora fa
I fuochi d'artificio davanti alla Sydney Opera House

I fuochi d'artificio davanti alla Sydney Opera House

  • Keystone
Di: ATS/Spi 

Sydney ha festeggiato il 2026, sfidando il terrore. Due settimane dopo il sanguinoso attentato di Bondi Beach, la metropoli australiana è entrata nel nuovo anno con uno spettacolo pirotecnico in uno scenario da sogno. Le parole “Pace” e “Unità” e una menorah sono state accese sull’Harbour Bridge, che è stato immerso in una luce bianca, durante un minuto di silenzio prima della mezzanotte.

La menorah illuminata per ricordare le vittime di Bondi Beach

La menorah illuminata per ricordare le vittime di Bondi Beach

Il candelabro a sette bracci, la menorah, è uno dei simboli religiosi più antichi e importanti dell’ebraismo. Migliaia di persone hanno tenuto in mano candele e altre luci.

Il 14 dicembre scorso, due individui - un padre e suo figlio - hanno sparato sulla folla nella famosa spiaggia di Bondi Beach durante la festa ebraica di Hanukkah. Sono morte 15 persone. I tradizionali festeggiamenti di Capodanno sulla spiaggia sono stati cancellati.

Sydney è una delle prime grandi città al mondo a festeggiare il nuovo anno. Ma stavolta lo spettacolo pirotecnico al porto e in altri punti caldi della città è stato sorvegliato da migliaia di agenti di polizia. Alcuni portavano con sé armi lunghe, cosa insolita per le forze di polizia nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud.

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