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Ankara dichiara guerra all'IS

Il Governo turco ha chiesto al Parlamento luce verde per poter colpire in Iraq e Siria; primi raid britannici

  • 30 settembre 2014, 21:51
  • 6 giugno 2023, 23:16
Due caccia Tornado dell'aviazione britannica

Due caccia Tornado dell'aviazione britannica

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La Turchia fa sul serio. Il Governo di Recep Tayyip Erdogan ha formalizzato questa sera (martedì) la richiesta all’attenzione del Parlamento per ottenere il via libera per poter colpire i jihadisti dell'IS in Iraq e in Siria. Il voto, ha dichiarato il vicepremier Burlent Arinc, è in programma per giovedì. Nella risoluzione adottata dall'Esecutivo si menziona la necessità di contrastare “ogni minaccia”. Al confine con la Siria ci sarebbero già 10'000 soldati turchi.

Intanto, mentre Istanbul si prepara all'intervento armato, l’aviazione britannica ha effettuato il suo primo raid. Alcuni caccia Tornado hanno bombardato delle posizioni dell'autoproclamato Stato islamico (IS) in Iraq. Lo ha detto il ministro della Difesa Michael Fallon. Francia e Stati Uniti sono già al fronte da qualche settimana.

Intanto la barbarie dell’IS continua. Quattro miliziani curdi fatti prigionieri, di cui tre donne, sono stati decapitati, ha rilevato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani.

ATS/Reuters/Red. MM

RG 08.00 dell'1-10-2014 La corrispondenza di Antonio Ferrari

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