La polizia statunitense ha ucciso due persone ritenute responsabili della strage di San Bernardino, in California, che ha avuto luogo attorno alle 11:00 del mattino nella sala congressi dell’Inland Regional Center (una struttura che si occupa di persone affette da disabilità) della cittadina a 100 km da Los Angeles.
Il bilancio è di 14 morti e almeno 17 feriti. Non si conosce il movente ma secondo l'FBI potrebbe trattarsi di terrorismo interno di matrice islamica.
I sospettati sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia dopo una fuga a bordo di un SUV. Sono stati identificati come Sayd Farouk, 28 anni detentore di passaporto americano e Tashfeen Malik, una 27enne. Secondo fonti dell’Intelligence statunitense potrebbero aver emulato, in modo indipendente, gli attacchi di Parigi di alcune settimane fa. Secondo il canale Fox News, Tayeep Bin Ardogan, cittadino del Qatar, sarebbe il terzo killer, ed è ora in fuga.
L'edificio teatro della strage
Si è trattato un assalto in stile militare e perfettamente pianificato: equipaggiati di fucili, pistole kalashnikov e dotati di materiale esplosivo, i tre sono entrati nell‘edificio ed hanno aperto il fuoco sui presenti. Il centro conferenze era stato affittato per un evento privato, la festa di Natale del Dipartimento della della Contea. Sul luogo erano presenti almeno 25 persone mentre altre 600 si trovavano nell’intera struttura.
Dopo l'inseguimento (ebu)
RSI Info 03.12.2015, 09:43
La Polizia non ha ancora reso noti i nomi delle vittime e dei feriti. È ancora in atto l’operazione diretta dall’FBI e dalle forze armate americane e si sta delineando sempre di più il profilo di un attacco terroristico internazionale pensato negli Stati Uniti. Infatti Sayd Farouk viveva e lavorava a San Bernardino. Il padre lo descrive come un uomo molto religioso.
Grande dispiegamento di forze
Il fratello di Farouk sarebbe ancora barricato all’interno di un appartamento in una località fuori San Bernardino, a
Redlands, a circa 15 km dal luogo della sparatoria, il luogo nel quale le tre persone avrebbero pianificato la strage. L’FBI è sul posto con un robot speciale che sta setacciando l’area alla ricerca di materiale esplosivo. Alcuni ordigni erano stati trovati nel pomeriggio vicino all’Inland Regional Center e in una delle auto usate per la fuga. L’intera California del Sud, con in testa la città di Los Angeles, sono in massima allerta per possibili altre minacce. L’intera California del Sud, con in testa la città di Los Angeles, sono in massima allerta per possibili altre minacce. Molte Università e scuole, fino alla Contea di Santa Barbara, sono state chiuse per sicurezza. Le indagini sono tuttora in corso.
Red.MM/Daniele Compatangelo e Benedetta Balestri
Dal TG 12.30
PP 12.00 del 3 dicembre 2015 La corrispondenza di Emiliano Bos
RSI Info 03.12.2015, 12:52
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RG 08.00 del 3.12.15: la corrispondenza di Emiliano Bos
RSI Info 03.12.2015, 10:58
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