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Chiuso il processo per gli attentati del 13 novembre

Parigi: Salah Abdeslam, principale imputato, ha dichiarato di aver sbagliato ma “di non essere un assassino”

  • 27 giugno 2022, 15:37
  • 23 giugno 2023, 20:44
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Ampio dispositivo di polizia attorno al palazzo di giustizia

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Di: ATS/Red.MM

Si è chiuso oggi, lunedì, a Parigi il maxiprocesso per gli attentati del 13 novembre del 2015 tra lo Stade de France, il Bataclan e i locali del centro della capitale francese.

Questa mattina, i quattordici imputati hanno avuto l'ultima occasione di esprimersi dinanzi ai giudici della corte d'assise speciale prima del verdetto atteso per mercoledì sera. Nella sua ultima dichiarazione, il principale imputato, Salah Abdeslam, unico membro ancora in vita dei commando terroristici che quella notte uccisero 130 persone, ha dichiarato: "È vero, ho commesso errori, ma non sono un assassino, non sono un killer, se mi condannate per omicidio, commettereste un'ingiustizia".

Parigi, Abdeslam si scusa

Telegiornale 15.04.2022, 22:00

Nei suoi confronti, la procura antiterrorismo ha chiesto per lui l'ergastolo senza possibilità di ricorso, la condanna più pesante prevista dall'ordinamento francese.

In totale sono venti gli imputati nel processo parigino: 14 presenti più altri sei processati in loro assenza (5 sono presunti morti). Le pene richieste contro di loro vanno dai 5 anni di carcere all'ergastolo.

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