Ha fatto "circa 300 morti" il massacro perpetrato il 29 novembre nel villaggio di Kishishe e di cui il Governo della Repubblica democratica del Congo (Rdc) accusa i ribelli del gruppo M23: lo ha affermato Julien Paluku, ministro dell'Industria della Rdc ed ex governatore del Kivu Nord, provincia dove è avvenuta la strage.
Paluku ha fornito la nuova stima parlando in una conferenza stampa col portavoce del Governo, Patrick Muyaya. Giovedì scorso l'esercito aveva accusato l'M23 di aver massacrato almeno 50 civili nel villaggio dell'est del Paese, aggiornando il giorno dopo il bilancio a "più di cento" morti.