L’esercito siriano ha strappato agli insorti tutti i quartieri della città vecchia di Aleppo. A riferirlo è l’Osservatorio siriano per i diritti dell’uomo (OSDH). L’avanzata delle forze armate leali al presidente Bashar al-Assad è iniziata ieri, martedì. Le forze governative, appoggiate dall’aviazione russa, nonché dalle milizie sciite libanesi, iraniane e irachene, sono ora pronte a riconquistare anche l’insieme dei quartieri orientali della città. Città dove, secondo le Nazioni Unite, vivono ancora 200'000 persone.
Il regime ha da parte sua dichiarato che non accetterà nessun offerta di tregua, fintanto che i gruppi ancora attivi ad Aleppo, considerati da Damasco come terroristi, non evacueranno le zone teatro dell’offensiva.
Nel frattempo, Russia e Cina hanno messo il veto ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU che esigeva un cessate il fuoco di sette giorni ad Aleppo e l'interruzione dei combattimenti in tutta la Siria. Lo stop alle ostilità, sostiene Mosca, permetterebbe ai ribelli di raggrupparsi.
Reuters/ludoC
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