Il Messico non intende consegnare Joaquin Guzman, detto “El Chapo”, agli Stati Uniti. Il boss del cartello di narcotrafficanti di Sinaloa è stato catturato un anno fa da agenti statunitensi e messicani.
La scorsa settimana il Procuratore generale della Repubblica e ministro della giustizia Jesus Murillo Karam aveva annunciato che una domanda d’estradizione era imminente. Un suo collaboratore, coperto da anonimato, ha dichiarato mercoledì che è invece altamente improbabile che questo avvenga: vi sono infatti numerose accuse a carico Guzman in Messico e questi dovrebbe passare diversi anni in carcere.
Il cartello di Sinaloa
La cifra d’affari annuale di quella che è considerata la più forte organizzazione del traffico di droga al mondo è di diversi miliardi di dollari. È il principale fornitore di cocaina, marijuana e anfetamina per gli USA. Negli ultimi anni le sue attività si sono estese su tutti i continenti, e sue filiere sono state individuate in Francia, Regno Unito e Paesi Bassi.
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