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Gli USA abbattono un altro "invasore"

Terzo oggetto non identificato colpito dai caccia in tre giorni, stavolta l'operazione militare ha avuto luogo sopra il lago Huron

  • 12 febbraio 2023, 23:30
  • 24 giugno 2023, 04:33
I radar sollecitati anche per recuperare i detriti degli abbattimenti

I radar sollecitati anche per recuperare i detriti degli abbattimenti

  • Keystone
Di: ATS/Reuters/Spi

Un altro "oggetto non identificato" è stato abbattuto, domenica, ad alta quota nel cielo sopra il lago Huron, che si trova tra il Canada e gli Stati Uniti. A riferirlo è la CNN che cita fonti militari e del Congresso. È il terzo abbattimento di questo tipo in altrettanti giorni, a distanza da una settimana dal caso del pallone cinese che ha violato lo spazio aereo nordamericano prima di essere colpito da un caccia.

Poche ore prima dell'ultimo abbattimento c'era stata la notizia della chiusura dei cieli ai voli sopra il lago Michigan per motivi di "difesa nazionale". Una chiusura temporanea, revocata poco dopo con un annuncio dalla Federal Aviation Administration (FAA).

In serata, alti funzionari statunitensi hanno detto che l'oggetto non identificato non rappresentava una minaccia militare, ma è stato eliminato su ordine del presidente USA Joe Biden "per cautela". L'UFO avrebbe avuto uno struttura ottagonale, senza apparentemente carico utile e capacità di sorveglianza. È stato avvistato inizialmente in Montana, dove sabato era stato chiuso temporaneamente lo spazio aereo. Da parte sua, il Pentagono ha affermato che l'oggetto "volava in prossimità di siti militari sensibili" ed era una minaccia "a causa delle sue potenziali capacità di sorveglianza".

"Diversi dal pallone cinese"

Nel frattempo la Casa Bianca è tornata sugli oggetti abbattuti su Alaska e Canada nei giorni scorsi, per smentire le dichiarazioni del leader della maggioranza democratica al Senato Chuck Schume, che aveva chiamato in causa la Cina: "Non assomigliavano al pallone di sorveglianza cinese abbattuto al largo della costa della Carolina del Sud ed erano molto più piccoli", ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.

In ogni caso, ha aggiunto il portavoce, risposte definitive non arriveranno "fino a quando non saremo in grado di recuperare i detriti, un'operazione su cui stiamo lavorando".

Notiziario 06.00 del 12.02.2023

RSI Mondo 12.02.2023, 08:39

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