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HIV/AIDS, è giorno di bilanci

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, nel 2013, ci sono state due milioni di nuove infezioni

  • 1 December 2014, 17:51
  • 6 June 2023, 23:53
Due terzi dei malati non assumono o non possono assumere antiretrovirali

Due terzi dei malati non assumono o non possono assumere antiretrovirali

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Il 1° dicembre è, dal 1988, la giornata mondiale dedicata alla lotta contro l'AIDS; una giornata in cui si approfitta per parlare di statistiche e per rilanciare il tema della prevenzione. Quest'anno, quale slogan, è stata scelta la frase "Closing the gap in HIV prevention and treatment", ovvero, "Riduci la distanza fra prevenzione e trattamento dell'HIV", in riferimento ai 22 milioni di persone su 35 che non assumono gli antiretrovirali di cui avrebbero bisogno.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, durante il 2013, l'AIDS ha ucciso 1,5 persone nel mondo e ci sono state due milioni di nuove infezioni, il 70% delle quali nei paesi in via di sviluppo.

Consulta la cartina interattiva su www.unaids.org/en/dataanalysis/datatools/aidsinfo/

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  • UNAIDS

In Europa, il virus continua a diffondersi malgrado i progressi nella ricerca medica e le nuove opzioni di prevenzione. Sommando i paesi europei, Turchia inclusa, e quelli dell'ex Unione sovietica, nel 2013, il numero dei casi dichiarati è aumentato dell'80% rispetto al 2004 e 105'000 dei 136'000 casi diagnosticati sono nell'ex URSS.

In Europa occidentale, il numero delle infezioni è quasi identico a quello del 2004: nei paesi UE, il numero di contagi tra eterosessuali si è ridotto del 60%, ma è aumentato di un terzo tra gli uomini omosessuali.

ATS/REUTERS/NC

Dal TG20

1.12.2014:TG20:Giornata dell'AIDS

1.12.2014:TG20:La difficile lotta all'AIDS in Brasile

Dal Quotidiano

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