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Hillary-Sanders, ultima sfida

Confronto TV tra i candidati democratici. "Io la migliore". Bernie: "Ecco il mio socialismo"

  • 26 gennaio 2016, 11:19
  • 7 giugno 2023, 17:00
Martin O'Malley, Hillary Clinton e Bernie Sanders (che saluta con il pugno chiuso)

Martin O'Malley, Hillary Clinton e Bernie Sanders (che saluta con il pugno chiuso)

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Le luci si sono ormai spente sull'ultimo dibattito tv, prime delle primarie, che ha visto confrontarsi i candidati democratici alla presidenza degli Stati Uniti. Una sfida giocata con fair play ma dove sono emerse, con forza, le personalità e le "visioni" di ognuno. Hillary Clinton (al 52% tra i votanti democratici nel sondaggio CNN/ORC), è apparsa determinata e "galvanizzata" dall'endorsement del presidente. "Si fa campagna elettorale con poesia, ma si governa in prosa... Sono io la persona migliore per essere commander in chief", ha detto, parafrasando Obama, che aveva messo in luce le qualità e l'esperienza dell'ex segretaria di Stato.

Da "sinistra", pacato ma determinato, Bernie Sanders (al 38% dei consensi) non si è tirato indietro, difendendo il suo lungo impegno in politica: "Ho esperienza e capacità di giudizio per fare il presidente", prima di spiegare quel termine, "socialismo", cui con audacia non rinuncia: per ricostruire la classe media "non possiamo continuare ad avere un governo dominato da miliardari e un Congresso che lavora per gli interessi di pochi".

Nel confronto TV, invece, Martin O'Malley non ha avuto peso e ha dato l'impressione di essere un semplice "intermezzo" (del resto e' al 2%), un vaso d'argilla tra i due rivali.

ANSA/ATS/M.Ang.

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