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IS, ideologia da sconfiggere

Vertice straordinario a margine dell'assemblea ONU: "Lo Stato islamico va combattutto alla radice"

  • 30 September 2015, 07:19
  • 7 June 2023, 11:18
Sessione numero 70 dell'Assemblea generale dell'ONU

Sessione numero 70 dell'Assemblea generale dell'ONU

  • ©Keystone

Combattere lo Stato islamico (IS) sul piano militare non è abbastanza: bisogna sconfiggerne l’ideologia. Lo ha sostenuto Barack Obama martedì a New York durante il vertice straordinario a margine dell'assemblea generale delle Nazioni Unite.

Il presidente americano però avverte: sarà un processo lungo per il quale è richiesta la rimozione delle sue cause economiche e sociali che hanno permesso all’IS di radicarsi, soprattutto in Mediorente e in Nord Africa. Al leader della Casa bianca ha fatto eco il primo ministro britannico. “Prevenire significa fermare questa attitudine prima che diventi violenta”, ha detto David Cameron.

Prevenzione che va messa in campo soprattutto tra i più giovani. Almeno su questo i delegati dei 100 paesi - assente di rilievo la Russia - che hanno partecipato ai lavori sono d’accordo. "Un compito più facile a dirsi che a farsi", ha sottolineato il capo della diplomazia elvetica Didier Burkhalter, e che andrebbe sviluppato anche da paesi lontani dall’epicentro della guerra. La propaganda mediatica dei radicali islamici, si è sottolineato, non ha confini. Per questo la Norvegia, ad esempio, ha insistito sul ruolo delle comunità locali.

Lottare contro il sedicente califfato è soprattutto compito dei musulmani, ha aggiunto il re di Giordania Abdallah II, secondo il quale l’azione deve anche essere economica e finanziaria: tagliare i finanziamenti internazionali all’IS è quindi indispensabile.

ab/RG

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