Il Messico non paga il muro
Il presidente Peña Nieto reagisce al decreto firmato da Trump per dare il via alla costruzione della barriera
Non si è fatta attendere la reazione del presidente messicano Enrique Peña Nieto all'annuncio di Donald Trump di consolidare il progetto del controverso muro per bloccare l'immigrazione clandestina e i narcotrafficanti al confine tra i due paesi. Mercoledì il nuovo inquilino della Casa Bianca ha firmato il decreto per dare il via alla costruzione.
Beginning today, the United States of America gets back control of its borders. Full speech from today @DHSgov: https://t.co/CXn2u87Vv6 pic.twitter.com/48iZam5Fai
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 26. Januar 2017
Peña Nieto ha deplorato e duramente condannato la decisione, affermando che "il Messico non crede ai muri. L'ho detto più volte: il Messico non pagherà nessun muro".
Mercoledì sera, contro la politica anti-immigrazione di Trump, si è mobilitato anche un migliaio di persone a New York. Durante la manifestazione che si è svolta in modo pacifico sono stati scanditi slogan a favore della convivenza e dell'integrazione.
RTR/Trezzima
Dal TG12.30:
- RG 07.00 del 26.01.2017 - Il servizio di Emiliano Bos