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"Il vicedirettore dell'AIEA va ridimensionato"

Lo chiede con una lettera all'ente la Consigliera federale Sommaruga - Chudakov, questo è il suo nome - è russo e ne va dell'indipendenza e della credibilità dell'organizzazione

  • 22 aprile 2022, 01:09
  • 23 giugno 2023, 18:31

Notiziario delle 23 del 21.04.22

RSI Svizzera 22.04.2022, 01:08

Di: AFP/Red.MM

La Svizzera ha chiesto all'Agenzia internazionale per l'energia atomica di ridurre il ruolo del suo vicedirettore russo per "garantire l'indipendenza e la credibilità" dell'organizzazione.

La consigliera federale incaricata dell'energia, Simonetta Sommaruga, ha inviato una lettera in questo senso al direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi, il 1° aprile, ha detto l'Ufficio federale dell'energia, confermando una notizia anticipata dal quotidiano “24 heures”.

La lettera chiede a Grossi di assicurarsi che il suo vice Mikhail Chudakov si astenga dallo svolgere compiti legati alla Russia o all'Ucraina e non riceva più informazioni riservate, ha detto il quotidiano. L'organizzazione ambientalista Greenpeace aveva addirittura chiesto la rimozione di Chudakov.

Secondo “24 heures”, lo scritto della consigliera federale è dettato dal fatto che Chudakov ha ricoperto a lungo una posizione dirigenziale in una filiale di Rosatom, il gruppo statale russo che gioca un ruolo importante nell'occupazione illegale della centrale nucleare ucraina di Zaporijia, la più grande in Ucraina, da parte dell'esercito russo. Sul posto Rosatom fornisce infatti dei funzionari che collaborano con le truppe di Vladimir Putin, aggiunge il giornale.

Nella sua lettera, Simonetta Sommaruga sottolinea che la Svizzera avrebbe comunque un "grande interesse" nello scambio di informazioni relative alla sicurezza tra l'autorità di sorveglianza nucleare ucraina, il governo ucraino e l'AIEA "sulla base della fiducia e senza alcuna possibilità di influenza politica". Contattata dall'agenzia stampa AFP, l'AIEA non ha risposto nell’immediato, ma secondo “24 heures”, l'Agenzia non vedrebbe alcuna ragione per accogliere la richiesta della consigliere federale.

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