Mondo

"Israele non s'inquieti"

Ministro britannico a Gerusalemme per rassicurare un paese fortemente ostile all'intesa di martedì

  • 16.07.2015, 20:10
  • 07.06.2023, 10:46
Si cerca di placare la rabbia esplosa nello Stato ebraico

Si cerca di placare la rabbia esplosa nello Stato ebraico

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Il ministro degli esteri britannico Philip Hammond ha fatto visita, giovedì a Gerusalemme, al premier israeliano Benyamin Netanyahu, con l'intenzione di rassicurarlo sulle conseguenze dell'accordo siglato tra Teheran e il Gruppo 5+1 (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e Germania) concernente il programma nucleare iraniano. Non l'avremmo firmato se non fossimo stati più che certi delle misure fissate per impedire alla teocrazia di dotarsi dell'atomica, ha spiegato l'ospite.

Da parte sua, il capo del Governo ha insistito sullo sbandierato antisemitismo degli ayatollah, chiedendo che certe dichiarazioni e i costanti appelli al genocidio degli ebrei vengano puntualmente condannati.

AFP/dg

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