Londra, si estende la tassa per i mezzi inquinanti

La controversa estensione della tassa sui veicoli più inquinanti a Londra entra in vigore martedì, ma le promesse di una migliore qualità dell'aria nella capitale britannica si scontrano con la riluttanza dei residenti, in piena crisi del costo della vita. Limitata al centro di Londra quando è stata introdotta nel 2019, la ULEZ (zona a bassissime emissioni) era già stata notevolmente allargata nel 2021 e martedì verrà estesa a tutta la "Great London".

Ma il progetto, promosso dal sindaco laburista di Londra Sadiq Khan in un momento di forte inflazione nel Regno Unito, è stato criticato da molti residenti locali. Il partito laburista all'opposizione, in forte vantaggio nei sondaggi, ha persino pagato il prezzo alle urne di recente, perdendo le elezioni locali in una circoscrizione interessata dall'estensione della tassa.

Ma nonostante le critiche, le azioni legali e i sabotaggi - secondo la polizia, negli ultimi mesi sono state vandalizzate centinaia di telecamere ULEZ - Sadiq Khan mantiene la rotta. "Non possiamo permetterci di ignorare la situazione quando si tratta di rispondere a un'emergenza sanitaria o climatica", ha dichiarato il sindaco all'inizio di agosto. Con questa estensione, la ULEZ coprirà un'area di nove milioni di abitanti.

I conducenti di auto a benzina generalmente prodotte prima del 2006 (standard Euro 4) e di veicoli diesel generalmente prodotti prima del 2015 (Euro 6) devono pagare 12,50 sterline (circa 14,50 franchi) al giorno per entrare nella ULEZ o rischiare una multa di 180 sterline. I camion e i pullman devono pagare cento sterline al giorno. I taxi sono esentati.