Sono oltre 6'000 i migranti arrivati sulle coste italiane in quattro giorni (da martedì) e il loro numero nelle prossime ore aumenterà ancora. L'allarme è stato lanciato oggi, venerdì, dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni a Ginevra.
Il portavoce Joel Millman ha precisato che 174 di queste persone sono invece approdate in Grecia. "C'è un problema che riguarda il nostro Paese, ma non c'è un'invasione in corso — ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi —. Sono in corso iniziative ma non siamo in presenza di una invasione. Abbiamo le idee chiare su come affrontare il problema chiediamo all'UE di farsi portatrice di una strategia, a partire dagli aiuti ai Paesi africani e dagli interventi per bloccare i viaggi della morte".
Il ministero dell'interno ha diffuso le prime statistiche 2016 del fenomeno, le quali indicano che in testa ci sono i flussi dalla Nigeria (3'443), seguiti da Gambia (2'363), Somalia (2'018), Guinea, Costa d’Avorio, Senegal. I primi tre porti d’arrivo sono Augusta (4'574 arrivi), Pozzallo (4'319) e Lampedusa (3'071).
Ansa/px