Migranti, Europa lacerata
Negoziati nel caos nella riunione UE a Bruxelles per decidere come spartirsi 120'000 profughi - VIDEO I camion in colonna al confine con la Croazia
La ripartizione di 120'000 profughi provenienti da Italia e Grecia blocca l'Europa. Il dibattito — in corso in questi giorni a Bruxelles — si è impantanato in un gruppo di paesi che rifiuta qualsiasi imposizione di quote migranti da parte dell'UE: Slovacchia, Repubblica Ceca e Polonia.
La stessa posizione è ribadita anche da Romania e Lettonia, invitate a partecipare all'incontro. L'Ungheria — invece — si spinge oltre, innalzando sui propri confini mura e filo spinato presidiati dell'esercito (vedi articoli correlati).
L'accordo sulla spartizione dei migranti — che dovrebbe essere presentato al vertice straordinario di mercoledì — insomma, sembra ben lontanto dall'essere concluso.
Intanto la Croazia chiude le frontiere al traffico pesante e in Serbia si è formata una colonna di camion di oltre 10 chilometri. Alcuni autisti pare siano fermi anche da giorni. Guarda il timelapse:
RedMM/px
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- RG 12.30 del 22.09.15: il servizio di Chiara Savi
- RG 12.30 del 22.09.15: le considerazioni sulla risposta europea al flusso dei migranti di Paolo Magri, direttore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale di Milano, al microfono di Giuseppe Limoncello