Morti al largo della Libia
Sono stati recuperati 5 corpi: si teme però che altri 200 migranti siano annegati a causa di un naufragio
Due barconi si sono rovesciati nella giornata di oggi, giovedì, al largo delle coste libiche. I corpi recuperati per il momento sono 5 ma il bilancio potrebbe aggravarsi. Secondo quanto riporta la ONG Proactiva Open Arms, infatti, sulle due imbarcazioni potrebbero trovarsi oltre 200 persone.
"Abbiamo portato a bordo 5 cadaveri – scrive l'organizzazione – è una realtà cruda, dura, una sofferenza invisibile agli occhi dell'Europa. Ma date le dimensioni delle barche dobbiamo aspettarci il peggio".
#Directo Localizados 2 botes semihundidos y 2 cuerpos.Imposible no pensar en los cadáveres q pronto escupirá el mar #Personas #HelpOpenArms pic.twitter.com/mn2rR9AGaJ
— PROACTIVA OPEN ARMS (@openarms_fund) 23 marzo 2017
Dall'inizio dell'anno sono stati registrati 559 decessi nel Mediterraneo, circa 5'000 nel 2016. La notizia della nuova tragedia arriva proprio nel giorno in cui un tribunale libico ha di fatto congelato l'intesa tra Italia e Libia per bloccare il flusso di migranti.
Dead migrant attached to life jacket is seen off the Libyan coast during a SAR operation by Spanish NGO @openarms_fund , March 23, 2017. pic.twitter.com/8fI54yyCck
— Yannis Behrakis (@yannisBehrakis) 23 marzo 2017
ATS/MABO
Dal TG12.30: