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Morti i due fratelli Kouachi

Uccisi nell'assalto della polizia alla tipografia dove si erano trincerati

  • 9 gennaio 2015, 10:57
  • 7 giugno 2023, 03:17
Un elicottero in volo durante il blitz

Un elicottero in volo durante il blitz

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I fratelli Cherif e Saïd Kouachi sono morti durante l’attacco sferrato dalle forze dell'ordine alla tipografia di Dammartin-en-Goële, a nord della capitale francese, nella quale si erano rintanati. Il dipendente che, a loro insaputa, si trovava nello stabile è riuscito a nascondersi ed è uscito indenne dall'assalto.

La polizia ha dato il via all'operazione poco prima delle 17, più di 24 ore dopo aver localizzato gli autori della strage compiuta nella redazione del settimanale Charlie Hebdo. La gigantesca caccia all'uomo era scattata subito dopo il massacro di Parigi e si era sin dall'inizio svolta nell'area a cavallo tra Piccardia e Ile-de-France.

I preparativi prima dell'assalto

I due terroristi s'erano trincerati in questo capannone, non distante dall'aeroporto Roissy Charles De Gaulle, nel dipartimento della Senna e Marna, venerdì mattina. Le squadre speciali li hanno accerchiati e prima che potessero sferrare l'assalto finale hanno dovuto far fronte al disperato tentativo di fuga dei criminali, che hanno cercato di farsi largo a colpi d'arma da fuoco.

La sparatoria ha avuto inizio sulla Strada nazionale 2 che collega la zona delle ricerche dei due presunti assassini in Picardia alla capitale francese.

Immagini girate sul luogo della presa d'ostaggi

I luoghi della caccia

I ricercati sono stati intercettati venerdì mattina quando, mentre viaggiavano in direzione di Parigi, sono arrivati ad un posto di blocco allestito sulla N2 su un’auto rubata a Montagny-Sainte-Félicité a un'insegnante che oltre ai kalashnikov avrebbe visto anche un lanciarazzi. Vistisi riconosciuti si sono dati alla fuga. Dopo un breve inseguimento hanno abbandonato l'auto e si sono allontanati a piedi. Quindi sono entrati nell’azienda di Dammartin-en-Goële.

Avvertimenti dall'Algeria

I servizi segreti algerini avevano avvertito la Francia, martedì 6 gennaio, dell'imminenza di un attacco terroristico. Lo riferiscono fonti di stampa.

Le squadre di intervento si erano schierate attorno alla tipografia. Prima di ordinare l'assalto i vertici dell'anti terrorismo attendevano l'esito dei contatti avviati con i due per evitare un ulteriore spargimento di sangue.

Altre immagini girate a Dammartin-en-Goële

Per questioni di sicurezza, due delle quattro piste di Roissy Charles De Gaulle sono state chiuse e gli aerei dirottati per evitare la zona, a pochi chilometri dallo scalo.

Uno degli edifici scolastici evacuato

Uno degli edifici scolastici evacuato

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Nei dintorni sono state inoltre sospese a titolo precauzionale tutte le attività commerciali e le scuole sono state evacuate.

Red.MM/ATS/Swing

Dal TG12.30:

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