Il fondamentalista Mehdi Nemmouche, delinquente plurirecidivo radicalizzatosi in prigione e che ha agito dopo essere tornato dalla Siria dove ha combattuto nelle file degli integralisti mussulmani, è stato dichiarato colpevole dei quattro assassinii a carattere terrorista commessi il 24 maggio 2014 nel Museo ebraico di Bruxelles.
I giurati della Corte d'assise della capitale belga, pronunciatisi giovedì sera al termine di un processo durato due mesi, hanno inoltre ritenuto coautore delle uccisioni Nacer Bender, anche lui francese, che al connazionale ha fornito le armi.
I due, che negano i fatti, rischiano la reclusione a vita. L'entità della pena verrà resa nota probabilmente venerdì.
AFP/dg