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"Non possiamo fermarci qui"

Il presidente statunitense Joe Biden accoglie con favore il verdetto del processo per l'omicidio di George Floyd

  • 21 aprile 2021, 09:23
  • 10 giugno 2023, 10:19

RG 07.00 del 24.04.2021 - La corrispondenza di Emiliano Bos

RSI Mondo 21.04.2021, 09:23

  • Reuters
Di: Reuters/YR

La condanna dell'ex agente di polizia di Minneapolis Derek Chauvin per l'uccisione di George Floyd "può essere un passo da gigante" per la nazione nella lotta contro il razzismo sistemico, ma "non è abbastanza". Lo ha dichiarato il presidente statunitense Joe Biden poche ore dopo il verdetto, aggiungendo: "Non possiamo fermarci qui".

Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, il presidente e la sua vice Kamala Harris hanno invitato il Congresso ad agire rapidamente per affrontare la riforma della polizia, approvando anche un disegno di legge intitolato proprio a Floyd.

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Kamala Harris, prima donna nera a diventare vicepresidente, ha sottolineato come il razzismo stia impedendo al Paese di mantenere la sua promessa fondante di "libertà e giustizia per tutti". “Non è solo un problema dell'America nera o un problema delle persone di colore. È un problema per ogni americano", ha riferito la 56enne.

"Oggi una giuria ha fatto la cosa giusta. Ma la vera giustizia richiede molto di più", ha scritto l'ex presidente Barak Obama su Twitter.

Intanto, mentre a Minneapolis veniva annunciato verdetto, in Ohio una 16enne afroamericana è stata uccisa da poliziotto e le immagine della bodycam diffuse sui media.

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Da Washington Massimiliano Herber

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