Mondo

Nulla di fatto a Bruxelles

L'Europa "a due velocità" suscita il malcontento degli Stati dell'Est e l'incontro si conclude senza risultati

  • 10 marzo 2017, 23:51
  • 8 giugno 2023, 05:03
Il meeting europeo a Bruxelles si è chiuso senza risultati concreti

Il meeting europeo a Bruxelles si è chiuso senza risultati concreti

  • Reuters

I leader europei riunitisi a Bruxelles con la speranza di rilanciare l'Unione europea e di superare le divisioni, tornano a casa venerdì incassando un'aperta spaccatura. L'Europa infatti si divide sul tema delle “più velocità” che ha tenuto banco nel dibattito politico. Ovest da una parte (soprattutto Germania, Francia e Italia) e Stati dell’Est dall'altra. Tutti sono ripartiti dalla capitale belga senza una bozza di testo concordato, cosicché il futuro unitario dopo la Brexit resta tutto da disegnare.

L'idea di gruppi di nazioni "volenterose" che vanno avanti da soli rafforzando la cooperazione su alcuni temi specifici rende del resto sospettosi Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. "Non saremo mai d'accordo", dice apertamente la premier polacca Beata Szydlo. Il timore degli “orientali” è di essere lasciati indietro dai più forti.

A nulla sono servite le rassicurazioni del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che ha assicurato che “non si tratterà di una nuova cortina di ferro”. E, d'altra parte, in molti sottolineano come ancora siano nebulosi i contorni delle “più velocità”. L'unico progetto che va delineandosi sembra essere quello della difesa comune.

ATS/Reuters/EnCa

RG 18.30 del 10.03.17 - La corrispondenza di Tomas Miglierina

RSI Mondo 10.03.2017, 23:35

Ti potrebbe interessare