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Preti pedofili, 216'000 vittime in Francia

Il rapporto CIASE 1950-2020: "Il numero sale a 330'000 se si aggiungono gli aggressori laici che lavorano nelle istituzioni della Chiesa cattolica"

  • 5 ottobre 2021, 12:58
  • 10 giugno 2023, 14:49
"I preti pedofili in Francia sono stati in questi 70 anni fra i 2'900 e i 3'200"

"I preti pedofili in Francia sono stati in questi 70 anni fra i 2'900 e i 3'200"

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Di: ATS/M. Ang.

Sono 216'000 le vittime di pedofilia da parte di preti o religiosi cattolici in Francia fra il 1950 e il 2020. Il dato è contenuto nel rapporto della CIASE (Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa) voluto dai vescovi francesi e diffuso oggi (martedì). E il numero delle vittime sale a "330'000 se si aggiungono gli aggressori laici che lavorano nelle istituzioni della Chiesa cattolica", come sagrestani, insegnanti nelle scuole cattoliche, responsabili di movimenti giovanili, ha sottolineato Jean-Marc Sauvé - alto dirigente francese, già membro del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia UE - presidente della CIASE.

Secondo le cifre anticipate domenica scorsa, i preti pedofili sono stati in questi 70 anni fra i 2'900 e i 3'200. Le cifre sono il risultato di una stima statistica comprendente un margine di circa 50'000 persone, ha precisato Sauvé. "Queste cifre - ha commentato - sono ben più preoccupanti, sono agghiaccianti e non possono in nessun caso rimanere senza conseguenze".

Sauvé: "Crudele indifferenza della Chiesa verso le vitime"

La Chiesa cattolica ha manifestato "fino all'inizio degli anni 2000 un'indifferenza profonda, e anche crudele nei confronti delle vittime" della pedofilia al suo interno, ha detto Sauvé. Dal 1950 al 2000, "le vittime non vengono credute, ascoltate - ha detto Sauvé - si ritiene abbiano un po' contribuito a quello che è loro accaduto".

"La Chiesa risarcisca le vittime e riconosca la responsabilità"

Sauvé ha lanciato un appello alla Chiesa a fornire "riparazioni" finanziarie a tutte le vittime di violenze sessuali. "Bisogna risarcire i danni subiti dalle vittime anche al di là dei danni identificati, caratterizzati della Chiesa", ha detto Sauvé, auspicando che l'indennizzo non venga considerato come "un dono" ma come qualcosa di "dovuto" dalla Chiesa.

La commissione propone inoltre di "riconoscere la responsabilità della Chiesa". "Il primo principio raccomandato dalla commissione - ha detto Sauvé - consiste nel riconoscere la responsabilità della Chiesa in ciò che è successo dalle sue origini".

La Chiesa di Francia esprime vergogna e chiede perdono

Il presidente della Conferenza episcopale francese, Eric de Moulins-Beaufort, esprime "vergogna" e "spavento" e chiede "perdono" alle vittime della pedocriminalità in seguito alla pubblicazione del rapporto della CIASE. "Il mio desidero, oggi, è di chiedervi perdono, perdono a ognuna e ognuno di voi", ha dichiarato Moulins-Beaufort, aggiungendo che la voce delle vittime "ci sconvolge, il loro numero ci devasta".

Il dolore del Papa

"Il Santo Padre è stato informato dell'uscita del rapporto dai vescovi francesi, che ha incontrato nei giorni scorsi durante le visite ad limina, e ne ha appreso con dolore il contenuto". Lo riferisce il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni, riferendosi al rapporto sulla pedofilia.

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