Circa 7'600 migranti sono entrati in Macedonia dalla Grecia tra mercoledì e giovedì. Lo ha comunicato venerdì l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati. Nelle ultime 24 ore, inoltre, sono arrivate in Ungheria 3'336 persone (in maggioranza siriani, afghani, iracheni e pachistani) attraversando il confine con la Serbia. Sono invece almeno 8'000 coloro che giovedì sono passati in Austria dalla frontiera magiara.
Frontiera tra Macedonia e Grecia, giovedì
Mentre il flusso di profughi verso l’Europa non accenna a diminuire e migliaia continuano a percorrere la rotta dei Balcani, i paesi europei restano divisi sulla risposta alla crisi.
Per discuterne, il ministro degli esteri tedesco s'incontrerà venerdì a Praga con i suoi omologhi dell’Europa dell’est (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria) fortemente opposti al sistema di quote obbligatorie di accoglienza caldeggiato da Berlino.
In cammino verso la frontiera greca, e oltre
La Finlandia ha intanto annunciato di essere pronta ad accettare il numero di persone proposto dall’UE, anche se rimane scettica sull’obbligatorietà futura di questa procedura.
ats/reuters/ZZ
RG 08.00 dell'11.09.15: Il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 11.09.2015, 12:51
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PP 12.00 dell'11.09.15 - Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 11.09.2015, 13:51
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RG delle 12.30 dell'11 settembre 2015; il serviizo di Chiara Savi
RSI Info 11.09.2015, 14:32
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