Il premier britannico ha annunciato lunedì che invierà tre navi militari nel Mar Egeo. David Cameron ha affermato che faranno parte della missione lanciata dall’Alleanza atlantica per contrastare il lavoro dei passatori nel Mediterraneo.
La dichiarazione è stata fatta qualche ora prima dell’inizio dell’atteso vertice a Bruxelles sull’oramai ingestibile situazione dei migranti. Il summit, il secondo in meno di quattro mesi, vede seduti allo stesso tavolo i paesi dell’Unione Europea e la Turchia. L’UE punta a fare pressione proprio su Ankara affinché mantenga le promesse fatte in novembre, ossia: riammissione dei profughi irregolari e lotta contro i trafficanti di uomini. Ma non solo, è previsto un ulteriore sostegno alla Grecia.
Il presidente del consiglio europeo Donald Tusk punta inoltre alla chiusura della rotta balcanica, decisione vista con timore da Roma siccome i profughi potrebbero di conseguenza optare per spostarsi verso l’Albania e raggiungere l’Italia attraverso il canale di Otranto (leggi il nostro reportage).
ATS/AlesS
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 07/03/2016: il servizio di Tomas Miglierina
RSI Info 07.03.2016, 13:52
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RG 12.30 del 07/03/2016: il ministro greco della migrazione Ioannis Mouzàlas al microfono di Yorgos Dàvos
RSI Info 07.03.2016, 13:52
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PP 12.00 del 7 marzo 2016 La corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 07.03.2016, 13:02
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RG 08.00 del 7 marzo 2016 Il servizio di Silvia Piazza
RSI Info 07.03.2016, 09:31
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RG 08.00 del 7 marzo 2016 L'intervista al ministro greco della migrazione Ioannis Mouzàlas
RSI Info 07.03.2016, 09:32
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