Il progetto di legge costituzionale sulla protezione della Nazione conterrà la proposta di privare della nazionalità francese i condannati per terrorismo che dispongono anche di un altro passaporto. E anche le procedure per dichiarare e prorogare lo stato di emergenza verranno iscritte nella Carta del paese: lo ha confermato il premier Manuel Valls al termine della riunione di oggi, mercoledì, del Consiglio dei ministri.
Le due misure, applaudite dalla destra e criticate dalla sinistra, erano state proposte dal presidente François Hollande tre giorni dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre. La prima già valeva per le cittadinanze acquisite (è stata applicata 7 volte dal 2007) ma in caso di via libera parlamentare varrà anche per i francesi dalla nascita.
C'è più consenso per la seconda, oggi iscritta in una semplice legge contestabile davanti al Consiglio costituzionale. Il dibattito sarà comunque arduo.
pon/ATS