"Azioni controffensive e difensive" sono in atto lungo il fronte di guerra in Ucraina, ma il presidente Volodymyr Zelensky, che sabato ha ricevuto la visita a sorpresa del premier canadese Justin Trudeau, non ha voluto dire di più nel corso di una conferenza stampa.
Kiev mantiene il riserbo sulle operazioni in corso. Secondo quanto affermato venerdì da Vladimir Putin, la tanto attesa controffensiva ucraina è invece già cominciata da diversi giorni e ha fallito i suoi obiettivi.
La situazione sul terreno non può essere verificata in modo indipendente. L'Institute for the study of war, statunitense, riferisce di intensi combattimenti lungo quattro direttrici: sul fronte orientale nei pressi di Bakhmut e di Kreminna, nel sud-ovest della regione di Donetsk e nella parte occidentale della regione di Zaporizhzhia, quella dove era previsto il maggiore sforzo per "tagliare" in due il collegamento terrestre fra la Russia e la Crimea.
Mezzi corazzati ucraini distrutti dalle forze russe, in un fotogramma di un video fornito dal Ministero della difesa russo
L'intelligence britannica, nel suo aggiornamento quotidiano, riferisce come in alcuni punti l'avanguardia ucraina abbia superato la prima linea di difesa russa e come l'aviazione di Mosca sia stata particolarmente attiva, non si sa con quali risultati. Fonti militari ucraine, invece, parlano di un avanzamento di 1,4 chilometri attorno a Bakhmut, conquistata di recente dal gruppo Wagner, dove il ricambio delle truppe russe in prima linea con altre ancora prive di una conoscenza approfondita del terreno ha favorito gli assalitori.
Dal canto suo il Ministero della difesa russo ha ribadito al contrario la tenuta delle sue truppe, che avrebbero resistito a pesanti attacchi e inflitto gravi perdite al nemico, non solo in termini di uomini ma anche di mezzi di fabbricazione occidentale. Su diversi media è stato diffuso un video in cui si vede una colonna corazzata presa di mira dall'artiglieria russa in un terreno minato. Nell'attacco vanno persi un Leopard 2 tedesco (il Cremlino afferma di averne distrutti cinque nel complesso) e alcuni Bradley statunitensi.

Notte di fuoco su Odessa
Telegiornale 10.06.2023, 12:30
Nel contempo, proseguono gli attacchi dal cielo, questa volta contro Odessa, dove i droni iraniani Shahed sarebbero stati abbattuti ma i detriti avrebbero provocato tre morti e 29 feriti, e contro la base aerea di Mirgorod nella regione di Poltava, colpita e danneggiata.





