Il tribunale penale di Basilea ha prosciolto venerdî cinque attivisti per il clima che nel luglio del 2019 avevano partecipato al blocco dell'entrata della sede centrale di UBS nella città sul Reno.
La vicenda è approdata in tribunale perché gli imputati hanno fatto ricorso contro i decreti di accusa pronunciati dal ministero pubblico renano, che li aveva condannati a pene pecuniarie. L'attivista più pesantemente sanzionato era stato condannato a 150 aliquote giornaliere di 30 franchi ciascuna.
I cinque hanno dovuto tra l'altro rispondere di reati di danneggiamento, coazione e sommossa. Nel frattempo, lo scorso dicembre, UBS ha ritirato le denunce penali: il Codice di procedura penale prevede che il danneggiato possa in ogni tempo dichiarare di rinunciare ai suoi diritti. La rinuncia è definitiva.