I funzionari pubblici ginevrini si sono mobilitati nuovamente giovedì contro i tagli salariali voluti dal Consiglio di Stato: una manifestazione a cui hanno partecipato circa 4000-5000 persone - secondo la polizia - ha scandito questa giornata di sciopero.
L'azione, organizzata dal Cartello intersindacale del personale statale e del settore sovvenzionato, interviene due settimane dopo una prima manifestazione che aveva riunito circa 6000 persone. A causa del peggioramento della situazione sanitaria, il numero di manifestanti è meno elevato in questa seconda azione.
La manifestazione di Ginevra
La rabbia dei funzionari pubblici è radicata nelle misure presentate dall'esecutivo nel preventivo 2021, che includono un taglio lineare dell'1% degli stipendi di tutti i dipendenti statali nell'arco di quattro anni. Il Consiglio di Stato giustifica questo provvedimento definendolo uno sforzo di solidarietà della funzione pubblica con il privato, duramente colpito dalla crisi.





