Svizzera

Il Papa saluta le nuove guardie

Trentadue le reclute svizzere che hanno prestato giuramento

  • 6 maggio 2018, 17:55
  • 8 giugno 2023, 19:26
Un momento della cerimonia

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"Un saluto speciale va alle nuove guardie svizzere, ai loro familiari e amici, nel giorno della festa di questo storico e benemerito Corpo. Un applauso a loro!". Lo ha detto Papa Francesco al termine del Regina Coeli, rivolto alle 32 reclute delle Guardie Svizzere che domenica hanno prestato giuramento in Vaticano.

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La cerimonia prevedeva una messa nella Basilica di San Pietro seguita dalla cerimonia vera e propria. Tra le novità di quest'anno il nuovo casco nero d'ordinanza: non è più in ferro battuto e fatto a mano, ma in pvc e prodotto con una stampante 3D. Rispetto a quello storico costa la metà, è più leggero e ha inciso lo stemma papale di Giulio II, il pontefice che ha fondato la Guardia. Farà il suo esordio nei prossimi mesi, costi permettendo.

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Quest'anno inoltre il contingente del più piccolo esercito del mondo aumenta da 110 a 135 unità.

ATS/CaL

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