Nessuna traccia del caimano

Del caimano avvistato nel lago di Hallwil nel canton Argovia finora non c'è nessuna traccia. La notizia ha fatto in poche ore il giro della Svizzera, ma ancora non è stata confermata ufficialmente.

Dopo l'avvistamento di domenica sera, mentre azzannava un'anatra, non si è insomma più fatto vedere. "Il caimano è un animale a cui basta un pasto per essere sazio per un paio di giorni", spiega il guardaboschi Bruno Fürst ai microfoni di SRF, poi si piazza da qualche parte a riposare per 3-4 giorni, dopo aver dormito torna a caccia, le sue prede sono in genere anatre, ratti se è grande anche gatti".

Originario del Sudamerica, dove vive nella foresta pluviale, il caimano che forse nuota nel lago di Hallwil proviene, ipotizzano le autorità, dal commercio illegale ed è stato poi rilasciato nella natura.

"La notizia mi ha sorpreso - spiega Isabelle Chevalley, consigliera nazionale che recentemente ha depositato un'interpellanza che chiede il divieto d'importazione di animali selvatici - e mi preoccupa perché ci sono persone che prendono questi animali e poi quando diventano troppo grandi li liberano, cosa che accade spesso con le tartarughe". "Bisogna controllare meglio i negozi, ci vuole un permesso di detenzione, un chip per identifcare il proprietario, e multe veramente dissuasive, se rischi 100'000 franchi di multa non ci provi neanche a non rispettare la legge", aggiunge.

Non è la prima volta che animali esotici importati vengono poi rilasciati in natura, i casi più recenti: un pitone reale trovato a Lengnau nel canton Berna, a Basilea è stato trovato un serval, un felino selvatico africano. Gli animali sono stati presi in custodia da chi di dovere.

Anche il caimano potrebbe avere un destino analogo, ma se restasse indisturbato nel lago di Hallwil, quasi sicuramente secondo gli esperti non sopravviverà ai mesi freddi.

Paola Latorre/redMM