La Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR) chiude il 2020 con un disavanzo di 12,9 milioni di franchi. A pesare particolarmente è stata la riduzione degli introiti pubblicitari, influenzati fortemente dalla pandemia, ma anche i costi di ristrutturazione.
La pubblicità televisiva è calata di 30,7 milioni di franchi e mancano pure 2,2 milioni di sponsorizzazioni. Un trend che, pandemia a parte, si conferma dal 2017, anno dal quale sono stati persi più di 100 milioni. In tutto i ricavi sono scesi di 52,1 milioni (19,2 milioni nell’ambito dei programmi, di cui 7 a causa delle produzioni sportive annullate).
La pandemia ha avuto però anche effetti positivi sui conti: sono infatti diminuite le spese per acquisto dei diritti e per i viaggi in seguito all'annullamento di eventi culturali e sportivi.
Per quanto riguarda gli impieghi lo scorso anno la SSR contava in media 5’537 posti a tempo pieno (con tpc e SWISS TXT), 113 in meno del 2019. L’ulteriore piano di risparmio da 50 milioni entro il 2024 influirà anch’esso sul numero di posti di lavoro.

Risparmi e tagli per la SSR
Telegiornale 29.09.2020, 21:30