A fine mese si rischia di avere sempre meno nel borsellino
A fine mese si rischia di avere sempre meno nel borsellino (Keystone)

Salari reali in diminuzione nel 2022

In base alle cifre presentate dall'Ufficio federale di statistica, gli aumenti salariali non compenseranno gli effetti dell'inflazione

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I salari reali nei settori coperti dai contratti collettivi di lavoro (CCL) dovrebbero diminuire del 2,2% quest'anno. L'aumento del 3% dell'inflazione annulla infatti completamente il leggero aumento concordato tra le parti sociali. Per il 2022, sindacati e datori di lavoro hanno concordato per i principali CCL un aumento medio dello 0,8% dei salari effettivi e dello 0,6% dei salari minimi.

Stando a quanto annunciato lunedì dall'Ufficio federale di statistica (UST), quasi 551'000 persone sono coperte da accordi sui salari effettivi e poco più di 1,6 milioni sono soggette a un CCL con accordi sui salari minimi.

Aumenti salariali attorno all'1%

I salari effettivi sono aumentati dello 0,9% nel settore secondario e dello 0,8% nel settore terziario. Nel settore delle costruzioni, l'adeguamento ha raggiunto l'1,1%, nei servizi amministrativi e di supporto l'1%, nell'informazione e comunicazione lo 0,9%, nelle attività finanziarie e assicurative lo 0,9%, nella sanità lo 0,7%.

I salari minimi sono aumentati dello 0,6% nel settore secondario e dello 0,7% nel settore terziario. Per esempio, nel settore del commercio e della riparazione di autoveicoli e motocicli l'adeguamento è stato del 2,2%, nel settore manifatturiero dell'1%, nei servizi amministrativi e di supporto dello 0,6%, nel settore finanziario e assicurativo dello 0,4% e infine nel settore sanitario dello 0,1%.

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ats/OCartu
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