La città di Berna ha deciso di concedere tre giorni in più di vacanza a tutti i dipendenti comunali. La misura, che entrerà in vigore il 1° gennaio prossimo, porta la capitale ai primissimi posti dei comuni elvetici più generosi con i propri collaboratori in quanto a giorni liberi all'anno. I collaboratori fino a 20 anni e quelli oltre i 60 anni disporranno di 35 giorni di ferie; quelli fra i 21 e i 49 anni di 25, quelli fra i 50 e i 60 anni di 30.
Le novità - non si applicheranno agli insegnanti delle scuole comunali (sono assunti secondo il diritto cantonale) e le società municipali Bernmobil ed EWB che hanno regole proprie- implicherà un costo aggiuntivo di circa 2 milioni di franchi legato alle assunzioni necessarie per coprire i turni di chi è in vacanza.
Il miglioramento delle condizioni di lavoro per i propri dipendenti era uno degli obiettivi della legislatura fissati dall'Esecutivo a trazione rosso-verde che giovedì ha visto la sua proposta approvata dal Consiglio comunale. Con l'anno prossimo entrerà in vigore la prima tappa del progetto che prevede anche un aumento delle indennità forfettarie per il personale che lavora a turni.