Sono andate a ruba anche in Svizzera le copie dell'ultimo numero di Charlie Hebdo, preparato dai redattori e vignettisti scampati al massacro della scorsa settimana, quando i fratelli franco-algerini Saïd e Chérif Kouachi sono entrati nella sede della rivista satirica francese uccidendo 11 persone (un altro poliziotto è stato ucciso poco dopo in strada).
“Ho aperto alle 5.30 e poco dopo dopo era già tutto esaurito” ha testimoniato al quotidiano Le Temps il gestore di un chiosco alla stazione di Ginevra . Gli ha fatto eco sulle colonne di La Tribune de Génève il gestore di un altro chiosco della città sul Lemano: “Avevo 77 copie (è l’edicola la meglio fornita in Svizzera, ndr) e alle 6.00 un cliente è arrivato per comprarne una, ma era già troppo tardi!”
La copertina dell'ultimo numero
In Svizzera Romanda sono state comandate 5'000 copie, 1'000 in quella tedesca ma qui il distributore ha comunicato che può garantirne solo 800. Le poche copie che arriveranno in Ticino saranno disponibili ufficialmente venerdì; alcune erano però già in vendita mercoledì, allegate al giornale italiano Il Fatto quotidiano.
ludoC/ATS