Le autorità statunitensi si apprestano ad avanzare accuse penali nei confronti di due grandi banche, fra i quali il Credit Suisse, nel tentativo, secondo quanto scrive il New York Times, di ottenere una dichiarazione di colpevolezza. Sarebbe la prima da più di 20 anni da parte di importanti istituti di credito.
Quello elvetico è nel mirino della giustizia di oltre Atlantico per aver aiutato suoi clienti ad evadere il fisco. Una pratica ammessa dall’ex banchiere Andreas Bachmann, consegnatosi sei settimane fa alle autorità statunitensi. Il suo esempio è stato seguito anche dal suo socio, l’intermediario finanziario Josef Dörig, ora fuori su cauzione ma che oggi (mercoledì) si presenterà in aula e con ogni probabilità sceglierà a sua volta di collaborare.
Stando al quotidiano, pubblici ministeri e autorità di regolamentazione stanno discutendo su come punire penalmente il Credit Suisse senza costringerlo a dire addio al mercato americano, con conseguenze negative per l’economia locale.
ATS/RG/pon
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La corrispondenza di Thomas Paggini
RSI Info 30.04.2014, 10:19






