Ticino e Grigioni

Abusi, 15 anni al padre e 13 alla madre

Condannata la coppia del Bellinzonese colpevole di una lunga serie di atti sessuali commessi sui loro figli

  • 14 November 2019, 17:50
  • 9 June 2023, 16:24

CSI 18.00 del 14.11.2019 - Il servizio di Francesca Calcagno

RSI Ticino e Grigioni 14.11.2019, 19:09

  • TiPress
Di: CSI/QUOT/AnP

Quindici anni di carcere al marito e tredici alla moglie: sono le condanne emesse giovedì dalla Corte delle Assise criminali a Lugano, nei confronti della coppia del Bellinzonese, colpevole di aver abusato sessualmente, e per anni, dei loro due figli. Gli atti sono cominciati nel 2002, quando la bambina aveva 3 anni, il bambino 7, e sono stati reiterati nel tempo.

La loro è "una colpa di inaudita gravità", ha affermato in aula il giudice Amos Pagnamenta. La Corte ha accertato più di 100 episodi nei quali i figli, sin da piccolissimi e per anni, sono stati costretti a partecipare agli atti sessuali dei genitori. "Ciò che hanno fatto è quanto più abbietto e ignobile si possa commettere ai danni di un minore, tanto più che sono stati atti commessi sui propri figli".

La versione della figlia, oggi 20enne, è stata ritenuta credibile su tutta la linea: "Il suo racconto è stato lineare e soprattutto, la giovane non aveva nessun motivo di mentire, ha aggiunto il giudice . Questo a differenza del padre definito, in aula, un bugiardo, "un uomo che ha tentato di salvare la faccia infangando ulteriormente la figlia". Il 50enne ha sempre ridimensionato il numero di episodi e negato di aver avuto rapporti completi con la ragazza.

Parole dure sono state spese anche per la madre. Infatti, la Corte non ha creduto alla sua versione: quella di non essersi opposta all’orrore per il legame di subordinazione che aveva con il marito. A suo favore, ha invece pesato il numero di episodi, minore rispetto a quelli commessi dall’uomo e l’assenza della violenza carnale. Inoltre, ha riconosciuto alla donna una presa di coscienza maggiore di quanto commesso e delle conseguenze sui figli.

L'accusa, rappresentata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier, aveva pure chiesto condanne a 15 anni di carcere - il massimo della pena - per l'imputato, mentre ne aveva chiesti 14 anni e 6 mesi per la donna, 45enne.

La difesa aveva da parte sua contestato diversi capi d'accusa e chiesto che all'uomo venissero inflitti al massimo sei anni e mezzo mentre alla madre, facendo leva sul "sincero pentimento", non più di sei anni di detenzione.

Condannati i genitori che abusarono dei figli

Il Quotidiano 14.11.2019, 20:00

Ti potrebbe interessare