Ticino e Grigioni

"Allah Akbar" a Bellinzona

Il grido lanciato da una trentina di persone fuori dal Tribunale penale federale ha accolto Nicolas Blancho e gli altri due imputati

  • 16 maggio 2018, 10:36
  • 8 giugno 2023, 19:48

Blancho e i suoi sostenitori arrivano al TPF al grido di Allah Akbar

RSI/Mattia Pacella 16.05.2018, 10:40

Il grido "Allah Akbar" lanciato dalla trentina di persone riunite da mercoledì mattina presto davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona, ha accolto l'arrivo di Nicolas Blancho e degli altri due membri del Consiglio centrale islamico svizzero (il responsabile culturale Naim Cherni e il responsabile della comunicazione Qaasim Illi) a processo per violazione della legge federale che vieta i gruppi al-Qaida e Stato islamico.

Il TPF di Bellinzona

Le persone riunite davanti al TPF di Bellinzona

  • RSI/MP

L'arrivo di Nicolas Blancho al TPF di Bellinzona

RSI/Mattia Pacella 16.05.2018, 10:30

I tre rischiano fino a cinque anni di carcere per aver diffuso un'intervista a Abdullah Al-Muhaysini. Secondo la procura federale è stato un atto di propaganda terroristica che ha dato voce a un alto rappresentante di al-Qaida in Siria, per gli imputati e i loro difensori un servizio giornalistico su un mediatore tra i vari gruppi ribelli siriani e un attivo oppositore dello Stato islamico.

Il processo proseguirà anche giovedì. La sentenza è prevista per il 25 maggio.

Diem/MP/RG

RG 08.00 del 16.05.18: il servizio di Maria Jannuzzi

RSI Svizzera 16.05.2018, 09:56

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