Sono tre le imprese edili della Regione Moesa sotto inchiesta per possibili accordi cartellari illeciti. Lo ha comunicato martedì sul Foglio federale la Commissione federale della concorrenza (COMCO) facendo pure il nome delle aziende.
Le imprese per le quali – lo sottolineiamo - vale la presunzione di innocenza fino a che non sia stato provato che abbiano commesso degli illeciti e ciò venga sancito da una decisione o una sentenza cresciuta in giudicato sono la Censi&Ferrari, la Savioni Attilio e la Fratelli Somaini.
Si tratta di tre società anonime che -stando a quanto ha comunicato la COMCO- per aggiudicarsi dei lavori pubblici avevano costituito un consorzio al fine di ripartirsi i progetti e coordinare i prezzi.
L'apertura dell'inchiesta, partita da una segnalazione del Governo retico, risale al 22 giugno scorso, quando i funzionari federali erano scesi in Mesolcina facendo delle perquisizioni e sequestrando documenti. Al centro della questione vi sarebbe una mezza dozzina di appalti per opere da capomastro per un valore complessivo di poco superiore ai 6 milioni di franchi.
Appalti, le aziende si difendono
Il Quotidiano 07.07.2020, 21:30